mercoledì 5 dicembre 2012

Lawrence Halprin

"Il mio metodo non è stato quello di disegnare le forme della natura, ma di sottolineare i risultati dei processi naturali... Questo atto, di trasmutare l'esperienza del paesaggio naturale nell'esperienza umana, è per me l'essenza dell'arte della progettazione del paesaggio."

Lawrence Halprin



Lawrence Halprin nasce il 1 Luglio 1916 a Brooklyn, New York da una famiglia di facoltosi commercianti ebrei. Il padre Samuel si occupava di import-export e aveva uffici a New York e Gerusalemme, la madre, Rose, fu tra i fondatori e attivisti di “Hadassah” e presidente della rappresentanza ebraica negli Stati Uniti per la lotta all’ammissione dello Stato di Israele alle Nazioni Unite.
Rose, donna forte e corraggiosa, è stata per il figlio un esempio importante, come importante fu l’esperienza di convivenza in un Kibbutz in Israele, che il giovane Lawrence fa dopo il diploma (1933). Durante questo periodo Lawrence sperimenta l’importanza della condivisione e dell’esperienza collettiva e allo stesso tempo si avvicina alla bellezza della natura. La curiosità verso i processi naturali, maturata in questi due anni, gli fa decidere, una volta tornato in patria, di iscrversi alla Cornell University, al corso di Scienze Agrarie (1935) e in seguito alla University of Wisconsin, dove ottiene il Master in Botanica (1941). Proprio durante il periodo in Wisconsin accadono alcuni avvenimenti fondamentali nella vita di Halprin, in primo luogo è qui che avviene l’incontro con un’ altra donna importante per la sua vita, privata e professionale: la futura moglie Anna Schumann. 
Anna studia danza alla University of Wisconsin, sarà ballerina e in seguito coreografa di successo, collaborerà spessissimo con il marito, anche professionalmente. Il secondo evento, che segna Halprin in questo periodo, è la visita, proprio assieme ad Anna, di Taliesin East, lo studio-abitazione di Frank Lloyd Wright a Spring Green (Wisconsin), è grazie a questa visita e alla contemporanea lettura del libro “Gardens in the Modern Landscape” (1938) di Christopher Tunnard che Halprin decide di perseguire una carriera come Progettista del paesaggio.
Halprin ottiene l’ammissione alla Harvard Graduate School of Design(1942), dove frequenta per diversi anni i corsi del Landscape architecture program, tenuti proprio da Christopher Tunnard e da Walter Groupius, ma anche da Marcel Breuer, Hugh Stubbins e Laszlo Moholy-Nagy, quest’ultimo era un artista ungherese proveniente dalla scuola del Bauhaus.  
Lawrence e Anna, sotto la guida di questi maestri, cominciano un nuovo percorso di sperimentazione nelle rispettive discipline, ispirato in particolare all’esprienza del Bauhaus di “commistione delle arti”, cioè l’unione di diverse discipline artistiche che può portare ad un unico grande risultato finale, che da qui li porterà a collaborare per oltre 65 anni unendo l’architettura e la coreografia, e non solo, in vari progetti comuni.
Ciò che affascina Halprin in questo periodo sono anche le idee innovative di Tunnard e Gropius rispetto alla progettazione del paesaggio. La loro è una posizione di rifiuto nei confronti della scuola di paesaggio di tipo storicista, i punti fondamentali della loro teoria sono: l’attenzione dello spazio in relazione all’uomo, l’eliminazione degli assi progettuali, l’attenzione alle scelte botaniche, l’integrazione totale tra giardino ed edifici. In sostanza, in questo periodo, era assolutamente necessario che il giardino entrasse a far parte del “paesaggio moderno”.
Halprin si trova ad Harvard nel momento in cui scoppia il secondo conflitto mondiale e decide di arruolarsi nella U.S. Navy come volontario per due anni. Al ritorno dalla guerra decide di stabilirsi a San Francisco (1945), qui comincia a lavorare con Thomas Church, apprezzato paesaggista della costa ovest, che lo inizia alla pratica progettuale e gli fa scoprire e apprezzare la natura tipica di questa parte degli Stati Uniti.
Nel 1949 Halprin fonda il suo studio “Lawrence Halprin & Associates”, i cui primi collaboratori sono Jean Walton, Donald Carter, Satoru Nishita e Richard Vignolo, negli anni a venire lo staff arriverà a comporsi di 60 elementi.
Negli anni ’50 i lavori di cui si occupa lo studio di Halprin sono principalmente giardini privati, qualche campus e soprattutto molti centri commerciali, che cominciavano a cambiare rotta eliminando le distese di asfalto per preferire giardini e spazi verdi attorno ai “mall”.
Nei primi anni ’60 comincia l’attività di ricerca di Halprin legata ai metodi di progettazioni e alle teorie imparate negli anni di Harvard, ma accompagnati da studi approfonditi dei luoghi, della loro natura e delle necessità della gente che deve utilizzare quei luoghi, siano essi progetti privati o pubblici. Questa è l’epoca del Sea Ranch(1962-67), sulla costa nord di San Francisco, primo vero esempio di integrazione tra archittetura e natura, (la natura trasformata dalle condizioni ambientali della costa del Pacifico, plasmata dal vento e dal sale marino). Il lavoro di Halprin comincia ad essere conosciuto ed apprezzato in tutto il paese, arrivano così le prime committenze di Stato e gli incarichi pubblici. Tra i molti: Ghirardelli Square (1962-68), Embarcadero Plaza (1962-72) a San Francisco e Lovejoy Plaza, Portland, Freeway Park, Seattle, WA (1971-76).
“Nell’attività progettuale la parola chiave è partecipazione. La partecipazione aumenta la responsabilità individuale, il fattore principale per rendere coerente una collettività, per sviluppare una visione di gruppo e l’orgoglio per un ambiente di cui si è autori.” Walter Gropius da Scope of Total Architecture(1962).
Nell’estati del 1966 e 1968 Halprin, assieme alla moglie Anna, cominciò a mettere in pratica le parole del suo maestro Gropius organizzando gli “Experiment in Environment”, workshop che duravano un mese, a cui partecipavano giovani provenienti dalle più disparate discipline: danza, architettura, arte, psicologia, scienza, letteratura, progettazione ambientale e pianificazione urbanistica. Esperti di queste discipline guidavano gli incontri, i quali si svolgevano all’aperto in prati, foreste, nelle vie cittadine o sulle spiagge e durante questi incontri si svilupparono dei procedimenti, che furono in seguito messi in pratica, dallo stesso Halprin e dagli altri partecipanti, in lavori di progettazione ambientale e urbana, che coinvolsero però la “gente comune”, la cittadinanza, cioè i diretti fruitori delle opere stesse. Queste esperienze furono raccontate anche in diverse pubblicazioni di Halprin come: The RSVP Cycles: Creative Processes in the Human Environment (1969) e Taking Part: a Workshop Approach to Collective Creativity (con Jim Burns, 1974). 
A metà degli anni ’70, anche a causa di dissidi interni tra collaboratori, Halprin decise di vendere la “Lawrence Halprin & Associates” per dedicarsi alla partica in una realtà più ridotta e familiare, “RoundHouse”. Assieme alla collega Sue Yung Li Ikeda e a pochi amici, che parteciparono come consulenti, Halprin in “RoundHouse” realizzò lavori di riconosciuta qualità, tra cui: il “Franklin Delano Roosvelt Memorial”, Washington D.C. e “Levi Plaza”, San Francisco, California.
Oltre al lavoro di progettista nel suo studio Halprin ha fatto parte di diverse commissioni nazionali tra cui il “White House Council on Natural Beauty” e l’”Advisory Council on Historic Preservetion”.
Lawrence Halprin è mancato a Kentfield il 25 ottobre del 2009, mentre ancora prendeva parte a varie progetti e cantieri nel mondo come “Stern Grove Amphitheater”, (2005) San Francisco, California ; Goldman Promenade, Jerusalem; consulente per un progetto di riqualificazione ambientale a Matera, Italia.

Questa breve biografia ometterà sicuramente molte informazioni, ma il mio vuole essere solo un breve omaggio a questo, a mio parere, strepitoso maestro del paesaggio.

Progetti

Anacostia River Master Plan, Washington, D.C.; 1968 
Atlanta Triangle, Atlanta, GA; 
BART Criteria for Master Planning, San Francisco; 1964-66 
Brussels Planning, 
Bunker Hill Competition, Los Angeles, CA; 1982  
Cedar Riverside, 
Cedar Village, 
College of the Desert, Palm Springs, CA; 1961-63 
Del Monte Shopping Center, Monterey, CA; 1962-67 
Des Peres, 
Financial Plaza of the West, 
Ghiradelli Square, San Francisco, CA; 1962-65 
Halprin Garden, Kent Woodland, CA; 1952-54 
International Market Center, 
Labor Department Building, Washington, DC; 
Lake Merritt Channel Estuary, Oakland, CA; 1967-72 
Lovejoy Plaza, Portland, OR; 1965-66 
Market Street Study for Spur, San Francisco, CA; 1962 
Mont Bello Industrial Park, 
North Salinas Shopping Center, Salinas, CA; 
Northpark Shopping Center, Dallas, TX; 1962-65 
Northpoint Apartments, San Francisco, CA; 1964-67 
Park Newport, Newport Beach, CA; 1969-72 
Salk Institute for Biological Studies, La Jolla, CA; 1966 
San Francisco Public Library, San Francisco, CA; 
Sea Ranch, Mendocino County, CA; 1962-67 
Seattle Freeway Park, Seattle, WA; 1970-76 
Sonoma State College Landscape Master Plan, Sonoma, CA; 1964-71 
Spoede Village, 
UC - Santa Cruz, Santa Cruz, CA; 1963-67 
Yerba Buena Gardens Master Plan, San Francisco, CA; 1969- 
     FDR Memorial, Washington DC 
Yosemite Falls, Yosemite National Park, 2005   
Ira Keller Fountain (Ira's Fountain),  Portland, Oregon 
United Nations Plaza, San Francisco, California 
Levi Plaza, San Francisco, California 
Cascade Plaza, Akron, Ohio 
Main Street, Streetscape, Greenville, South Carolina 
Innerbelt Freeway, Akron, Ohio 
Oakbrook Center, Oak Brook, Illinois, Northwest Plaza, St. Louis, Missouri, 
Jacob Riis Plaza, New York City  
Skyline Park in Denver, Colorado – ispirato al Colorado National Monument 
Letterman Digital Arts Center, San Francisco, California 
Riverbank Park, Flint, Michigan 
Manhattan Square Park (1975),Rochester, NY
Downtown Mall (1976), Charlottesville, VA 
Park Central Square, Springfield MO 
Stern Grove Amphitheater, 2005 in San Francisco, California 
Nicollet Mall, Minneapolis

Premi e riconoscimenti

1964 AIA Medal for Allied professionals 
1969 Elected fellow in the ASLA 
1970 Elected honorary fellow of the Institute of Interior Design 
1979 Thomas Jefferson Medal in Architecture 
1979 Gold Medal for Distinguished Achievement awarded by the AIA 
2002 National Medal of Arts by The President of the United States 
2002 Friedrich Ludwig von Sckell Golden Ring 
2003 ASLA Design Medal 
2005 Michaelangelo Award 
2006 Building Stone Institute Bybee Prize Award

Pubblicazioni

The Sea Ranch: Diary of an Idea (2003) 
The FDR Memorial: Designed by Lawrence Halprin (1998) 
The Franklin Delano Roosevelt Memorial (1997)  
"Design as a Value System”, Places: Vol. 6: No. 1 (1989) 
Lawrence Halprin: Changing Places (1986)  
Ecology of Form (audio book) (1982) 
Sketchbooks of Lawrence Halprin (1981) 
Lawrence Halprin (Process Architecture) (1978) 
Taking Part: a Workshop Approach to Collective Creativity (1974)
Lawrence Halprin: Notebooks 1959-1971 (1972) 
The RSVP cycles; creative processes in the human environment. (1970, c1969) 
“Motation.” Progressive Architecture Vol. 46 (July 1965): ppg. 126-133 
 New York New York (1968)
 Freeways (1966)
     Cities (1963)

Cinematografia

Le Pink Grapefruit – Studio sullo stile di vita e sull’ambiente di Salvador Dalì
How Sweet It Is! – documentazione di un pranzo rituale, rappresentazione del San  
                                     Francisco Dancers’ Workshop    


1 commento:

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